Le particelle pronominali mi, ti, si in italiano e lituano: uso e semantica
Guoda, Vitkauskaitė |
Šiame darbe yra pristatomi klitikai mi, ti si lietuvių ir italų kalbose. Baigiamojo darbo tikslas – pristatyti lietuvių kalbos klitikus mi, ti si svarbiausiais aspektais, kaip pavyzdžiui: dalelyčių formos, jų kilmė, reikšmė, sintaksinis vaidmuo ir galima padėtis sakinyje, jas lyginant su italų kalbos klitikais. Darbas yra sukoncentruotas į lietuvių ir italų kalbų klitikų palyginimą, tai yra: remiantis dviem kalbomis lyginama klitikų vartosena pasitelkiant pavyzdžius rastus XVI-XVIII amžių lietuviškuose tekstuose (Chilinskio Biblija, Belarmino katekizmas, Daukšos postilė, J.Bretkūno parašyti kūriniai, Knyga nobažnystės), kai daleytės mi ir ti vis dar buvo vartojamos. Kalbant apie dalelytę si, kuri iki šiol egzistuoja lietuvių kalboje, taip pat naudojama diachroninė analizė.
In questo lavoro si presenta il tema delle particelle pronominali mi, ti, si in lituano e in italiano contemporaneo. Lo scopo della tesi di laurea è quello di presentare i clitici lituani mi, ti, si sotto tutti gli aspetti principali, cioè le forme dei clitici, la loro origine, il significato, il ruolo sintattico, la posizione possibile nella frase e poi confrontarli con quelli italiani. Principalmente la tesi si concentra sulla comparazione dei clitici di due lingue, lituano ed italiano, attraverso gli esempi trovati nei testi lituani dei XVI-XVIII secoli, quando mi e ti erano ancora in uso. Della particella si, che è ancora presente nel lituano moderno, si propone un’analisi anche diacronica. Nella prima parte del lavoro l’attenzione è rivolta alla presentazione della teoria: la bibliografia, le nozioni generali, le categorie e la posizione dei clitici in tutte e due le lingue, l’approfondimento della conoscenza dell’origine e dell’uso delle particelle pronominali. La prima parte è realizzata usando il metodo descrittivo. Nella seconda parte del lavoro sono presentati alcuni importanti testi lituani dei secoli XVI-XVIII: la Bibbia di Chilinskis, il Catechismo di Bellarmino, la Postilla di Daukša, le opere di J. Bretkūnas, il Knyga nobažnystės, Innario di Danielius Kleinas (Innario di Šusteris, Innario del 1776) e il Catechismo del 1701. Questi testi vengono usati per la ricerca degli esempi che illustrano l’uso delle particelle pronominali in lituano, confrontando poi con la traduzione in italiano. Tutti gli esempi trovati e tradotti sono suddivisi in categorie dei verbi o delle altre parte del discorso. Gli esempi sono destinati all’analisi e al confronto dell’uso e della posizione delle particelle pronominali in una frase lituana e italiana. Questa tesi di laurea rivela le similitudini e le differenze tra le particelle pronominali di due lingue. Scrivendo la seconda parte viene usato il metodo comparativo che permette il confronto, la comparazione delle forme e delle funzioni delle particelle pronominali mi, ti, si in lituano ed in italiano. Alla fine di questo lavoro vengono presentate le conclusioni per riassumere tutte le informazioni presentate (i casi di enclisi, proclisi con i diversi modi del verbo e con altri elementi della frase, la particella si dal punto di visto diacronico e la funzione sintattica dei clitici). L’ultima parte è la bibliografia dei testi consultati.